Trenino dell’Avisio, la Ferrovia Retica disposta a sostenere l’iniziativa

L’associazione Transdolomites esprime grande soddisfazione per il riscontro che ha ottenuto il convegno di Moena del 21 ottobre 2010 sul tema  “Ferrovia e ambiente: un incontro di successo”. Soddisfazione per la numerosa partecipazione da parte del pubblico e per le informazioni emerse nelle varie relazioni esposte.

Una nota in particolare; Thomas Baumgartner me,bro del Direttivo della Ferrovia Retica in modo molto sintetico e pratico ha messo in evidenza il ruolo fondamentale della ferrovia per la riuscita della Skimaraton in Engadina.

Nelle valli di Fiemme  e Fassa vogliamo invece ostinarci nel voler far credere che il trenino dell’Avisio possa essere colui che porterà alla cancellazione della ciclabile e della Marcialonga perchè il suo tracciato andrebbe ad occupare quello dei primi due?

La forza dei convegni di Transdolomites si misura sul livello di partecipazione all’evento in corso, ma le vere opportunità sono quelle che maturano in seguito.

Il giorno dopo il convegno di Moena, sempre Thomas Baumgartner oltre ad augurare ogni bene in favore del trenino dell’Avisio ha scritto per dichiarare che la Retica è disposta a dare la propria collaborazione per sviluppare lo studio di fattibilità per il collegamento ferroviario Trento-Alba di Canazei e dimensionare al meglio la proposta in esso contenuta.

Offerta che ovviamente Transdolomites ha immediatamente accettato. Quanto prima si vedrà di definire la futura collaborazione.

In coda al convegno sono stati inoltre definiti gli intenti di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Padova. Si tratterà di una iniziativa  legata alla consulenza o alla ricerca sui mezzi a trazione elettrica da svilupparsi nelle valli di Fassa, Fiemme e Cembra per il trasporto di persone e merci.

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