Transdolomites in Val Pusteria, giovedì 15 maggio, cronaca del viaggio ed alcune foto con il treno della Pustertalerbahn

 

 

Si è svolto come da programma la visita alla ferrovia con destinazione Perca incontrare l’Ing. Christian Erroi Direttore Generale della Società impianti di risalita Plan di Corones – Kronplatz.

 

Il trasferimento è avvenuto con pullman sino a Fortezza e da li si è proseguito in treno.

Cosa è cambiato in Val Pusteria  dall’ultima visita di Transdolomites?

Per prima cosa il vecchio materiale rotabile di Trenitalia è stato eliminato. Sulla tratta da Fortezza a Lienz si viaggia con i treni Flirt della Stadler alcuni di questi erano stati acquistati negli anni 2011 ed integrati con quelli acquistati tra il 2013-14.

Treni senza  barriere architettoniche con facile accessibilità anche per chi ha problemi di mobilità. Silenziosi , gli ultimi acquistati hanno si sedili foderati con tessuto loden realizzato da un azienda pusterese. La ferrovia anche in questo caso rappresenta un’opportunità di lavoro per le aziende locali.

Doppi sistemi video d’informazione; uno fornisce le informazioni di viaggio lungo il percorso; prossima stazione, stazioni a seguire, tempi di percorrenza, eventuali ritardi. L’altro proietta filmati della Val Pusteria ; il territorio si presenta a bordo treno comodamente seduti  sui monitor a grazie alle ampie finestrature per godere  al meglio del paesaggio.

Altra novità; la nuova fermata di Brunico nord attivata nel 2013 e serve l’ospedale. Anche il Pusteria il treno si trasforma in metropolitana di superficie.

E poi ancora l’introduzione dal 2012  dell’orario cadenzato alla mezz’ora 7 giorni su 7. Per il turista infatti con c’è differenza fra giorno feriale o festivo. Tutti giorni sino uguali ed il servizio di mobilità pubblica deve essere proposto con questa filosofia.

 

Giunti a Perca Christian Erroi ha relazionato sui tempi di realizzazione della fermata ferroviaria di Perca per il collegamento della ferrovia con il paese di Perca e l’accesso al nuovo impianto di risalita che porta ai 2200 metri di Plan De Corones – Kronplatz.

Un’idea quella di un’impanto di risalita servito dal treno che risale a 20 anni fa  e che negli ultimi anni è entrato nella fase progettuale  ed entrata in servizio il 3 dicembre 2011. 6 mesi di lavoro per realizzare l’impianto di risalita e la pista di rientro lunga poco più di 5 chilometri. 25 milioni di Euro a carico della società impiantistica. Questo cantiere al 99 % ha dato lavoro alle aziende del posto. Entrato in servizio , a pieno regime occupa 70 dipendenti. Nel fuori stagione a impianto fermo , 16 sono i dipendenti con contratto annuale . I dipendenti stagionali sull’impianto  sono per lo più contadini del posto ai quali era stata espropriata la proprietà per realizzare impianto e pista. I contadini insomma hanno perso delle proprietà ma sono stati coinvolti nell’attività dell’azienda.

In estate seguono la fienagione mentre in inverno lavorano sull’impianto.

51.000 i passaggi a Perca a bordo treno con destinazione Perca ed il nuovo impianto nella stagione invernale 2011-2012.

71.000 quelli registrati nella stagione invernale 2012 -2013 . Con l’entrata in servizio della nuova fermata di Brunico Nord , il numero di sciatori che hanno utilizzato il treno con destinazione Perca sono aumentati del 30% . Due i motivi; più fermate significa più viaggiatori. Poi la presenza di Hotel a Brunico Nord ha fatto il resto.

Quello di Perca è ancora un cantiere in via di ultimazione.

È stato realizzato il nuovo deposito sci con 200 armadietti riscaldati  e posto complessivo per ricoverare 400 paia di sci e scarponi.L’intera sala è climatuzzzata.

Armadietto e Skipass fanno parte di uno stesso pacchetto. L’armadietto viene aperto utilizzando la scheda dello Skipass e l’intero servizio viene gestito dalla società impiantistica. Con questa soluzione lo sciatore può viaggiare in treno a mani nude.

Quali ricadute sulla mobilità do valle?

 

Per prima cosa l’impianto non è dotato di parcheggi. C’è n’è uno monte della ferrovia ma è stato voluto e realizzato dal Comune per sue necessità A Riscone, dopo l’entrata in servizio del sistema treno-fune di Perca i posti auto sono stati ridotti da 2000 a 1200. Quelli più vicini in direzione dell’impianto sono a pagamento. Nei periodo di grande afflusso di turisti a Riscone si può comunque gestire in modo flessibile il fabbisogno di posti auto.

Il servizio treno- fune ha portato ad una riduzione di traffico locale del 12-13 % ma nella Società c’è la convinzione che ci siano i requisiti per ottenere in futuro un obiettivo di minore traffico tra il 20-30%.

Ciò si potrà ottenere grazie ad una maggiore collaborazione tra società impianti e albergatori. Serve soprattutto più comunicazione in hotel ed una revisione del servizio di skibus di valle. Lo skibus in futuro dovrà fare solo la tratta tra gli hotel e la prima fermata ferroviaria e non sovrapporsi lungo la tratta ferroviaria.

Un sistema che entrerà maggiormente a regime con l’entrata in servizio nell’autunno 2014 della nuova fermata di Versciaco polo impiantistico molto importante in Pusteria che anche in questo caso si potrà raggiungere in treno con la prossima stagione invernale.

Poi è in programma lo stesso intervento a Rio Di Pusteria e all’ambizioso progetto della nuova funivia che dalla stazione FS di Bressanone raggiungerà la Plose.

Quando tutto ciò sarà a regime il numero di viaggiatori sul treno sarà destinato ad aumentare liberando le strade dal traffico privato.

L’entrata in servizio della fermata di Versciaco porterà da 116 a 200 km le piste servite e raggiungibili a mezzo treno.

In tutto ciò un ruolo importante ed incentivante all’utilizzo del mezzo pubblico è dato dalla tassa di soggiorno che permette  tra le tante opportunità di viaggare gratuitamente su treni, pullman ed impianti di risalita.

I turisti apprezzano gli investimenti sui trasporti che si stanno effettuando in Val Pusteria. Non c’è differenza tra turisti stranieri ed italiani. Quando i servizi sono efficienti non ci sono differenze di cultura. Anche l’italiano apprezza questi servizi. Li utilizza e l’anno successivo ritorna.

Anche nei paesi limitrofi a Perca le cose sono cambiate in meglio grazie all’investimento realizzato. Perca ha triplicato il numero di pernottamenti, ma l’incremento di presenze ha riguardato anche Villabassa, Dobbiaco, Monguelfo.

Essere ad 1 km o a 10 km da Perca poco importa. La ferrovia anche in Val Pusteria rappresenta un’opportunità per tutti , vicini o lontani. Ogni impianto a questo punto diventa facilmente accessibile.

 

Ed in lista di attesa c’è poi la Val Venosta. Si progetta l’elettrificazione di 60 km di linea  e poi si passerà all’acquisto dei nuovi treni da 15o metri.

Siamo a bordo dei nuovi treni Flirt della Stadler. I sistiemi video di informazione sono due; in quello a sinistra vengono date le informazioni di viaggio, in quello a destra vengono proiettate immagini della val Pusteria

I sedili sono rivestiti con tessuto lodel prodotto da un’azienda della Val Pusteria. Ecco un buon modo per associare la ferrovia con l’economia locale

Siamo a Brunico Nord alla nuova fermata ferroviaria  presso l’ospedale. La ferrovia in questi frangenti è anche metropolitana di superficie

 

Panoramica dell’interno dei nuovi treni .

Perca , veduta dall’alto della fermata in prossimità dell’accesso all’impianto di risalita che porta a Plan de Corones – Kronplatz

Interno del deposito sci dell’impianto di risalita; 200 armadietti riscaldati  e in totale ricovero per 400 paia di sci

Brunico , stazione FS. Dalla parte posteriore della stazione si accede al sottopasso con le bici . Con scale e ascensore si accede poi direttamente ai binari

Altra immagine del sottopassaggio di Brunico

Foto di gruppo.

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