Transdolomites diventa Sostenitore della Fondazione Dolomiti Unesco
Ecco il comunicato stampa diffuso a riguardo
“ Con la comunicazione del 16 marzo 2015 a firma del Presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, Ass. Richard Theiner, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco nella seduta dell’11 marzo ha deliberato positivamente rispetto alla richiesta di qualifica di Sostenitore della Fondazione Dolomiti Unesco inoltrata da Transdolomites il 28 gennaio scorso.
Con la Qualifica di Sostenitore della Fondazione , la collaborazione di Trandolomites avverrà in natura attraverso l’organizzazione di convegni e manifestazioni in tema di mobilità, turismo, paesaggio e sviluppo sostenibile con il coinvolgimento della Fondazione.
Attività e obiettivi che sono previsti anche nello Statuto di Transdolomites che da anni si dedica a queste tematiche e che con questo riconoscimento avranno modo di essere trasmesse in rete in seno alla Fondazione.
Temi che la nostra associazione ha avuto occasione recentemente di affrontare e condividere con gli studenti del Liceo Linguistico Ladino di Pozza di Fassa nell’ambito del Piano Giovani promosso dall’Associazione La Risola sul tema Mobilità-Turismo-Ambiente mentre il 27 maggio scorso a Selva di Cadore Transdolomites ha partecipato all’incontro del processo partecipativo denominato “ Dolomiti 2040 “ che si è svolto nel Museo Cazzetta
In quell’occasione il nostro contributo al dibattito si è concentrato sul ruolo dei servizi e trasporti come settore nel quale sarà prioritario investire nei prossimi decenni ponendo al centro dell’attenzione nazionale –europea-extraeuropea non singoli progetti di mobilità bensì un progetto dolomitico globale e ben strutturato.
Questo partendo dal miglioramento e potenziamento degli attuali servizi di trasporto pubblico su gomma tra le province e regioni che insistono i territori Dolomiti UNESCO, l’obiettivo di lavorare ad un sistema tariffario unico ed un unico biglietto o card di servizi sino ad arrivare al tema dei trasporti ferroviari. Anche qui si propone di lavorare al migliore utilizzo dei servizi ferroviari esistenti per arrivare alla progettazione di una nuova rete ferroviaria dolomitica con solo intesa come circolare delle Dolomiti ma anche come raggiungibilità dell’interno delle stesse secondo il concetto “ Per viaggiare meglio da casa a casa” .
Proprio con una lunga telefonata che lo scrivente ha avuto il 10 giugno con Marco Melchiori , Direttore di Confindustria Belluno , è stata ribadita la volontà di affrontare la tematica delle ferrovie dolomitiche in un convegno da tenersi a Belluno nelle prossime settimane mentre Transdolomites confema l’impegno di tenere a Trento nel mese di novembre 2015 un convegno internazionale sui futuri collegamenti ferroviari alpini e dolomitici al quale ci stiamo attivando nell’invitare le province Autonome di Trento e Bolzano, Regione Lombardia, Veneto, Engadina, Austria, Fondazione Dolomiti UNESCO, e Ministero dei Trasporti e Ambiente e Commissione Europea.
Ambito di lavoro di questa iniziativa è la Macroregione alpina . Un percorso che abbiamo avviato come associazione già da due anni . Metodo che anche Paolo Signorini , Capo Dipartimento Ministero dei Trasporti , ha citato e auspicato il 4 maggio scorso a Merano in occasione dei festeggiamenti dei dieci anni di servizio della ferrovia Merano-Malles . Macroregione Alpina e promozione dei contatti tra gli Stati alpini è la ricetta suggerita da Signorini e tale sarà lo spirito che dovrà animare il convegno di Trento.
Obiettivo in questo caso sarà andare oltre il puro senso di convegno ma spingere i decisori politicui a prendere impegni certi in questa direzione.
Cordialmente.
Massimo GIrardi
Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769