Per il completamento della rete ferroviaria sulle Alpi Centrali
Pubblichiamo il testo del comunicato stampa del 27 aprile a riguardo delle proposte per il completamento della rete ferroviaria per le Dolomiti e Alpi centrali.
In occasione della Fiera “ Il treno delle Dolomiti “ svoltasi a Longarone , Transdolomites è stata invitata ad intervenire nell’ambito del convegno “ Anello ferroviario delle Dolomiti , anno zero: prospettive di economia , turismo, e integrazione europea” che ha avuto luogo nella Sala Congressi di Longarone Fiere. ( in allegato la locandina del Convegno)
Il convegno è stato promosso dal Comitato per l’Anello ferroviario delle Dolomiti e da AICS, Associazione Italiana Cultura e Sport, Comitato provinciale Belluno.
I tema affrontato da Massimo Girardi in rappresentanza di Transdolomites è stato ; La ferrovia Transdolomitica: l’attualità di una visione per una Ferrovia tra le montagne e valichi alpini da Occidente ad Oriente” entrando nel merito delle idee dell’associazione per il completamento della rete ferroviaria sulle Alpi Centrali. La relazione è stata strutturata con la collaborazione dell’Ing. Matteo Sambrizzi della Sezione Transdolomites Alta Rezia.
Il ragionamento parte dalla situazione ferroviaria attuale e i grandi trafori;
Il tunnel del Lotschberg, 34,6 km, più di 10 miliardi di Euro, aperto nel 2007
Il Vereina , 20 km , apertura 2007
Il Furka , 20 km, apertura 2007
Il Gottardo, 57 km, più di 10 miliardi di € , apertura nel 2016
Il Traforo di base del Brennero, 64 km , più di 10 miliardi di € , apertura prevista 2026
Tunnel ferroviario del Grimsel, che andrà da Meiringen (BE) e Oberwald (VS), con una galleria a partire da Innertkirchen (BE) con proseguimento verso Zermatt con la ferrovia retica. Il tunnel, lungo oltre 22 km , costo previsto 580 milioni di franchi, apertura prevista 2025
Il corridoio ferroviario della Torino Lione , più di 10 miliardi di € , apertura 2024
A opere realizzate, vi sarebbe una importante offerta di collegamenti ferroviari tra il Nord ed il Sud dell’Europa.
A ciò vanno ad aggiungersi i seguenti cantieri ferroviari;
Il raddoppiamento della galleria dell’Albula nel Cantone dei Grigioni,
il lavori di miglioramento della Lecco-Tirano
il progetto dell’elettrificazione della Lecco-Como
il progetto di elettrificazione della Merano-Malles in provincia di Merano
lo studio di fattibilità da parte della Regione Lombardia per l’ipotesi di tunnel ferroviario dello Stelvio
lo studio di fattibilità per la ferrovia della Val Gardena
l’attesa per lo studio di fattiblità per la ferrovia Trento-Penia
le ipotesi di tracciato per il collegamento di Malles con l’Engadina con le ipotesi di Chanf o Zernez o Scuol Tarasp e l’ipotesi della Malles –Landek
il progetto di elettrificazione della Valsugana
il collegamento tra Primolano e Feltre
lo studio di fattibilità per la Calalzo , Cortina , Dobbiaco e l’elettrificazione di alcune tratte ferroviarie nel bellunese.
L’idea di Transdolomites è quella del completamento della rete ferroviaria alpina completando i tratti mancanti.
Idea che stiamo promuovendo grazie ad una serie di incontri istituzionali con le province della Lombardia.
Si tratta di andare a servire i “ buchi “ territoriali che sono identificati con le Dolomiti, la Valtellina, la zona di Como-Lecco al fine di arrivare alle creazione del “ Treno delle Alpi” proponendo i seguenti interventi;
- Completamento del collegamento tra Milano a Bolzano via Valtellina –Val Venosta ( 315 ) con i nuovi tratti Malles-Bormio e Bormio –Tirano
- Completamento del collegamento Bolzano-Zurigo via Bormio –Livigno ( 330 km) con le nuove tratte Malles-Bormio e Bormio-Livigno-Engadina
- Completamento del collegamento tra il S.Gottardo ed il Brennero via Val Venosta – Valtellina mediante Traforo dello Stelvio e Mesoncina con le nuove tratte Malle-Tirano e Chiavenna Belinzona
Per il collegamento Venezia St. Moritz attraverso le Alpi la proposte riguardano;
- Completamento della Brescia-Iseo-Edolo-Tirano-Bernina ( 365 KM ) con la tratta mancante di km 15 della Edolo-Tirano
- Completamento della Belluno-Cortina-Val Gardena-Bolzano –Val Venosta-Bormio-Livigno-Engadina ( 400 km) cone le nuove tratte tra Malles-Bormio-Livigno-Engadina e la Cortina Val Gardena
- Completamento della Valsugana –Trento-Val di Sole-Edolo-Tirano-Bernina ( 345 KM) con il tratto mancante di 60 km della Malè-Edolo-Tirano Questa tratta diverrebbe il collegamento Trento-Zurigo
- Realizzazione della “ diagonale “ Trento – Cortina con il nuovo tratto tra Trento-Penia ela possibilità con collegarsi in tunnel con la Val Gardena e la Val Badia . Lo spostamento tre le valli ladine ( per singola ) potrebbe avvenire in circa 15 minuti bypassando i passi dolomitici
- Completamento del collegamento Milano-Landeck ( 305 km) con i mancanti tratti tra Tirano-Bormio-Livigno-Engadina e la tratta Scuol –Landeck
La cosa più evidente di questa lista di proposte è che il costo totale stimato sarebbe minore del traforo del Brennero , siamo nell’ordine dei 9 miliardi di Euro. A questo punto a opere realizzate, il Brennero non solo diventerebbe il collegamento tra le pianure del Nord e Sud delle Alpi, ma anche asse portante dal quale tra Bolzano-e Trento , ci si dirama all’interno delle vallate alpine.
Gli obiettivi che si possono perseguire sarebbero;
-collegamento tra Svizzera, Austria, Italia e Germania con l’ipotesi Garmisch
– Collegamento tra Tirolo, Canton dei Grigioni, Sondrio, Brescia,Bolzano,Belluno, Trento
Un binario che unisce i Patrimoni UNESCO ;
- Retica, Dolomiti, Val Monastero, Val Camonica e i siti compresi tra Verona e Venezia
- I beni monumenti storici, e culturali
- I vari gruppi montuosi
- Le stazioni sciistiche
- Le stazioni termali
- I parchi naturali
- I percorsi ciclabili
- I percorsi enogastronomici
Cordialmente.
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769
Longarone 24 Aprile 2016 Volantino finale