La tramvia elettrica Lavis-Moena, il comunicato stampa, la locandina e gli inviti alla popolazione
Buon pomeriggio,
a nome di Transdolomites sono ad inviare il comunicato stampa delle prossime iniziative di Transdolomites in programma nella città di Trento.
Con la preghiera di dare pubblica notizia della presente porgo un cordiale saluto.
“ La Tramvia elettrica Lavis-Moena 1904 -1907 e le ferrovie locali a scartamento ridotto. Binari per il futuro del Trentino” è il titolo della serie di manifestazioni che prenderanno avvio al MUSE giovedì 21 maggio ore 20,30 per poi proseguire con programmazione a Trento nel successivo mese di giugno.
24 anni di storia ferroviaria del Trentino nel periodo dell’Impero Austro-Ungarico i cui aspetti salienti vengono affrontati in questa seri di iniziative del tutto nuove .Leggere il passato per progettare il futuro è il messaggio di questo percorso.
Si tratta di eventi che hanno conseguito il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, BIM Adige, Comune di Trento, Consorzio Elettrico di Pozza di Fassa, A22, MUSE e Biblioteca Comunale di Trento.
Circa 5 anni fa un gruppo di soci di Transdolomites appartenenti anche al Comitato Spontaneo “ Per non perdere il treno” della valle di Cembra avviarono una ricerca volta a rintracciare il progetto ferroviario per la tramvia Lavis-Moena che la letteratura delle ferrovie storiche in più occasioni aveva citato . Si era rimasti alla condizione di citazione senza avere però proso visione del progetto in oggetto.
La ricerca avviata ebbe un riscontro positivo nella riposta dell’ Archivio Storico presso la Biblioteca Comunale di Trento .
Si trattava del progetti degli Ingegneri austriaci Stern & Hafferl di Vienna datato 1904 per la tramvia elettrica Lavis-Moena che doveva trattarsi della ferrovia gemella della Trento-Malè .
Quest’ultima venne realizzata mentre la Lavis-Moena rimase sulla carta come progetto esecutiva perché vittima dei venti di guerra legati all’avvicinarsi dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e i contrasti nazionalistici tra Trento e Bolzano.
Il ritrovamento del progetto della Lavis-Moena portò nella stessa occasione dei progetti ferroviari che in direzione della valle di Cembra e Fiemme in Valsugana avevano come capolinea Pergine e Cirè.
Ma questi ultimi non giunsero mai a raggiungere lo stadio di veri progetti in quanto la scelta dopo una serie di valutazioni cadde sulla Lavis-Moena.
Giovedì 21 maggio alle ore 20,30 al Muse prende avvio il primo degli eventi dedicati al periodo della progettazione delle tramvie del Trentino con gli interventi di Giuliano Poier, Roberto Bazzanella ed Alberto Sommadossi, Presidente del Circolo Michael Gaissmayr.
Seguirà martedì 9 giugno l’inaugurazione della prima mostra dedicata alla Tramvia Lavis- Moena alla Biblioteca Comunale di Trento alla ore 17,30 mentre giovedì 18 giugno ore 17,30 nella Sala degli Affreschi della Biblioteca Comunale di Trento si terrà la conferenza nel corso della quale verrà presentato il primo libro dedicato alla Lavis-Moena a cura di Giuliano Poier e Roberto Bazzanella.
L’ing. Ettore Salgemma Direttore d’esercizio di Trentino Trasporti farà un saluto di apertura e un breve cenno della Ferrovia Trento -Malè , cui seguirà l’intervento di Mario Forni a ricordo dei 50 anni di esercizio della Ferrovia Trento-Malè.
Ad Annibale Salsa l’incarico di volgere lo sguardo al futuro per relazionare sul riposizionamento del Trentino attraverso il rilancio della nuove ferrovie locali intra-alpine.
Sia mostra che libro non hanno un taglio tecnico bensì molto umanistico nella rievocazione degli anni che videro le valli del Trentino e la stessa città di Trento attori protagonisti nel sostenere i progetti dele nuove tramvie strategiche sia per le valli che per la città.
Attori nell’azione politica di sostegno e nella ricerca sul territorio dei finanziamenti a sostegno dei progetti ferroviari. Una lezione di coraggio civile ben lontano dai giorni nostri ove con passività si assiste al trascorrere del tempo in attesa di una crisi( non la prima) che si auspica si risolva per inerzia e non in grazia delle scelte dell’umane per uscirne.
La partecipazione agli eventi è gratuita e si rivolge a tutta la cittadinanza.
Cordialmente
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769