Il tour delle sagome di Transdolomites procede in Val di Fassa, Fiemme e Cembra
L’azione di sensibilizzazione di Transdolomites , oltre che in Val di Fassa , si sta svolgendo parallelamente anche in Val di Fiemme e Val di Cembra utilizzando tutte e tre le sagome a disposizione dell’Associazione.
In Val di Fiemme, dopo la prima tappa a Panchià, l’esposizione ha luogo logo ora a Tesero ove sosterà due settimane. La prima settimana in paese ( foto in allegato) per poi essere spostata per le seconda settimana a Lago di Tesero nelle vicinanze della pista ciclabile per poi giungere a Cavalese e successivamente a Predazzo.
Per quanto riguarda la valle di Cembra il giorno 14 agosto 2018 la sagoma del treno dell’avisio è stata posizionata nel comune di cembra/liisgnago presso Piazza Zanotelli, davanti al palazzo Barbi sede della Comunità della Valle di Cembra. La sagoma rimarrà in mostra in quella sede fino al 28 agosto. Piazza Zanotelli è la piazza dove il progetto Stern e Hafferl del 1905 aveva previsto la stazione per quanto riguarda il Comune di Cembra della tramvia avisiana. La posizionatura della sagoma in quella sede dunque non è casuale e ricorda a noi tutti di quello che poteva essere e non è stato, ma principalmente ci stimola a pensare al futuro a quello che potrebbe essere se noi tutti ci impegnassimo veramente.
Nel caso delle valli di Fiemme e Cembra , duplice è lo scopo dell’azione di Transdolomites.
Per la prima , si tratta di ragionare ad una proposta ferroviaria destinata alla mobilità dei residenti e dell’economia turistica.
Per la Valle di Cembra si tratta di rispondere alle importanti necessitò di mobilità legata al pendolarismo per lavoro e studio. L’utilizzo del treno per raggiungere Trento città significherebbe alleviare la città dalla pressione del traffico privato destinato al capoluogo e successivamente il rientro in valle. Cembra tornerebbe a essere una periferia viva e allo stesso tempo avrebbe in mano l’occasione per avviare una esperienza legata al turismo non di massa ma leggero e ben distribuito sul territorio senza la necessità di dotarsi di impegnative strutture ricettive a differenza di quanto è avvenuto in Fassa e Fiemme.
Cordialmente.
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
Cell. 320.4039769