Gruppo di lavoro per la Ferrovia Trento-Penia. Inviate le lettere d’invito ad aderire al Gruppo.

 

 

Il comunicato stampa di Transdolomites.

 

Come anticipato in occasione della serata di Canazei del 23 ottobre 2018 a nome di Trandolomites sono  a inviare in allegato la lettera con l’invito ad aderire   al  Gruppo di lavoro per la Ferrovia Trento-Penia .

Obiettivo è tenere il primo incontro operativo a marzo 2019. Termine  per le adesioni , 31 gennaio 2019.

Iniziativa che riteniamo fondamentale per la partecipazione attiva delle valli ma anche un passo obbligato per fare dell’atteso obiettivo delle Olimpiadi invernali la più concreta delle occasioni per avviare il percorso di finanziamento e realizzazione del collegamento ferroviario in oggetto e in questo senso l’attivazione di un percorso collaborativo tra Regione Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto per le nuove infrastrutture ferroviarie per il trasporto locale e internazionale.

 

Il comunicato

 

L’incontro pubblico  che ha avuto luogo a  Canazei del 23 ottobre sul tema “ fattibilità e sostenibilità economica di una nuova rete di ferrovie nelle Dolomiti “  ha permesso  di dimostrare che il  sistema turistico delle Valli dell’Avisio è in grado di finanziare i costi di gestione della nuova ferrovia per il collegamento tra Trento e Penia via Val di Cembra.

La realizzazione di un’infrastruttura ferroviaria parziale e locale potrebbe essere autofinanziabile, ma finalizzata esclusivamente alla mobilità interna alle valli farebbe perdere le opportunità derivanti dall’integrazione con il Brennero e con le altre valli dolomitiche.

Ecco allora la necessità di sostenere un ragionamento ed un percorso di più ampio respiro.

Volendo insomma dare dei tempi e chiarezza alla proposta riteniamo certamente sia prioritario avviare la progettazione e la realizzazione di un primo lotto di collegamento locale che potrebbe essere  il primo tronco della Campitello-Penia o della Penia -Pozza-Moena oppure della  Castello- Moena , ma tolto questo aspetto pur rilevante, è fondamentale la connessione con la ferrovia del Brennero.

Il volume dei finanziamenti abituali della PAT per le infrastrutture stradali (scegliendo la ferrovia in alternativa alla strada) è compatibile con la realizzazione del progetto, ma ad oggi manca la volontà politica. Stà dunque a noi attirare la giusta attenzione sulla proposta.

La richiesta di finanziamenti europei è in linea con lo sviluppo delle reti transalpine ed EUSALP, ma urge candidare ufficialmente la Trento – Penia presso la UE

Tutti questi concetti devono però essere compresi sul territorio e per fare ciò serve avviare un dialogo con la società civile locale.

La  proposta  è allora  quella di  costituire nelle valli dell’Avisio   un gruppo di lavoro tra gli operatori economici e le istituzioni pubbliche ( Comunità di Valle, provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige -Südtirol  coordinato da Transadolomites  avente  i seguenti compiti:

–              Conoscere nei dettagli gli studi finora svolti:

–              Identificare gli approfondimenti necessari:

–              Candidare il Treno dell’Avisio ed il modello turistico ad esso associato presso la UE:

–              Studiare le sinergie con il sistema turistico ed economico locale stimando i potenziali di crescita e le modalità di finanziamento.

 

Per comprendere inoltre il senso ed il potenziale di una servizio ferroviario nelle Valli dell’Avisio dobbiamo inoltre  partire   da questa constatazione;

–              Non occorre inventare nuovi modelli bensì proseguire lo sviluppo del modello del DolomitiSupersky. Verticalmente verso il fondovalle, in direzione di  società di trasporto pubblico o privato e verso operatori turistici.

–              Orizzontalmente con l’ulteriore interconnessione impiantistica e bundling di servizi turistici

–              Applicare sistematicamente le buone pratiche esistenti sul mercato della migliore offerta turistica di montagna a livello internazionale

–              Il principale modello di riferimento è quello dello sviluppo alpino svizzero,es. Zermatt , Grindelwald-Wengen.  Un modello che proponiamo anche di andare a conoscere sul posto.

 

Queste sono le priorità che Transdolomites propone per proseguire sul cammino della visione per darle concretezza.

Anche l’obiettivo delle probabili Olimpiadi invernali nelle Dolomiti e Alpi Centrali non è un’opportuna da seguire passivamente. È in queste occasioni che si possono aprire delle opportunità imperdibili per avviare e finanziare progetti per simili infrastrutture.

Per ogni informazione e comunicazione il referente è  Massimo Girardi  Cell. 320.4039769 contatto mail  [email protected]

 La conferma di adesione  viene proposta entro il 31 gennaio 2019  in modo che si possa contare di promuovere il primo incontro di lavoro nel mese di marzo 2019.

 

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