Giovedì 18 maggio, prima giornata della mobilità in valle di Fassa. Il comunicato stampa
Con lo svilupparsi del movimento turistico nelle Dolomiti e parallelamente con il crescere della presenza di vetture private tra la popolazione residente, la pressione del traffico ha assunto progressivamente un peso insostenibile nella valli ladine e non solo.
La grande pressione mediatica nel corso dell’estate 2016 ha finalmente fatto breccia nel mondo della politica e della società civile che ha iniziato ad interrogarsi se nelle Dolomiti ha senso continuare a vivere un modello di mobilità così antistorico o se al contrario non fosse più sensato avviare un ragionamento legato a nuove forme di mobilità più concilianti con un territorio di così elevato valore ambientale e per meglio soddisfare le esigenze di una migliore qualità della vita per i residenti, i turisti e generare anche nuove opportunità economiche e sociali per le future generazioni.
La Scuola Ladina di Fassa, da anni sensibile a questa tematica ha deciso di non stare con le mani in mano ed ha fatto sua questa problematica proponendo un progetto di mobilità sostenibile in modo da sensibilizzare i giovani al rispetto ambientale ed a tutti gli altri aspetti legati a questa tematica. In questa percorso si è provveduto a coinvolgere le Amministrazioni Comunali e il Comun General de Fascia nonché tutte le istituzioni che si interessano di queste problematiche (Transdolomites, APPA, ecc.).
Il punto di arrivo di questo progetto consisterà con l’organizzazione della prima giornata della mobilità della Val di Fassa che avrà luogo giovedì 18 maggio dalle ore 11,00 alle ore 16,00 a Moena, Pozza di Fassa, Campitello. A Campitello il programma si svolgerà dalle ore 10.00 alle 12.00
In queste sedi alunni ed alunne delle Scuole Medie Inferiori dei paesi citati assieme alla Scuola Primaria , supportate dai loro insegnanti , presenteranno pubblicamente nelle piazze il percorso effettuato nell’ambito del “ progetto mobilità” ed esporranno le loro visioni per una nuova mobilità nell’ambito della valle.
A Moena , Pozza, Campitello assieme alle scolaresche vi saranno altre iniziative di accompagnamento che vedranno coinvolti i corpi dei vigili urbani locali e forze dell’ordine, Transdolomites con un proprio gazebo a Pozza di Fassa e Moena , associazioni, espositori con bici a pedalata assistita, auto elettriche etc…
A Pozza . nel tendone manifestazioni alle ore 14,00, Christian Casarotto glaciologo e collaboratore del MUSE interverrà sul tema dei cambianti climatici stimolando l’attenzione anche su ciò che sta avvenendo in casa nostra e per comprendere come anche il traffico , assieme ad altri fattori , può essere complice di questo fenomeno.
Alle ore 20,30 la giornata di eventi propone una programma che si rivolge al pubblico dei giovani e degli adulti. L’evento, promosso da Transdolomites avrà luogo nella Sala Consigliare del Municipio di Pozza .Tema della serata la mobilità pubblica nelle valli dell’Avisio.
In apertura del programma, ancora una volta la Scuola Ladina di Fassa che racconterà le motivazioni che hanno portato all’idea di promuovere il progetto mobilità nel corso dell’anno scolastico 2016-/17, il resoconto della giornata della mobilità della Valle di Fassa. Per l’occasione, è stato invitato l’Assessore Mauro Gilmozzi per spiegare i programmi e obiettivi delle giornate ecologiche sui passi dolomitici che si svolgeranno nell’estate 2017, il programma di potenziamento del trasporto pubblico sull’asse di fondovalle tra Cavalese , Canazei ed i passi . A seguire l’intervento di Marco Danzi di Qnex Bolzano che riferirà circa le linee guida degli studi commissionati da Transdolomites a riguardo dei futuri scenari per il potenziamento del trasporto pubblico nelle valli di Cembra , Fiemme e Fassa sulla tratta Trento-Canazei, Bolzano-Canazei ed il ruolo trasportistico della ferrovia Trento –Penia con lo sguardo temporale 2017 2030. In chiusura , Massimo Girardi per Transdolomites con una breve relazione sul concetto “ trasporto pubblico: un costo o una nuova modalità per investire sul territorio? “
Cordialmente
Massimo Girardi
Associazione Transdolomites
Cell. 320.4039769