Ferrovia e Trasporti per le valli dell’Avisio. Transdolomites finanzia gli studi per gli scenari 2016-2013

Il comunicato stampa e  l’articolo del giornale l’Adige.

 

L’Associazione Transdolomites è da anni impegnata  a promuovere una nuova organizzazione della mobilità nelle valli di Fassa, Fiemme e Cembra attraverso la riqualificazione dell’offerta di trasporto pubblico.

In un’ottica di breve periodo  investendo nel potenziamento  del trasporto pubblico su gomma offerto da SAD e Trentino Trasporti . In una prospettiva di lungo periodo, promuovendo la realizzazione della linea ferroviaria Trento-Penia attraverso le valli di Cembra, Fiemme e Fassa.

 

A cavallo tra il 2015-2016 Transdolomites aveva  organizzato la Lotteria  “ La Befana di Transdolomites”  con un impegno preciso. Investire i proventi della lotteria nella promozione dello studio sul potenziale trasportistico per la nuova ferrovia Trento-Penia .

Il 10 febbraio abbiamo  affidato alla Società Qnex di Bolzano l’incarico di procedere alla realizzazione dello studio in oggetto sulla base delle linee guida contenute nell’offerta ci  è stata inviata il 25 gennaio scorso.

Abbiamo però deciso da prenderci un impegno maggiore e più completo rispetto alle intenzioni iniziali.

Pensare alla sola idea di una scenario ferroviario 2016-2030 avrebbe significato trascurare le esigenze del breve e medio periodo, ossia trascurare la necessità di intervenire sule esigenze quotidiane che chiedeno, in assenza della ferrovia , di intervenire nel potenziamento quantitativo e qualitativo  del trasporto pubblico su gomma offerto da SAD e Trentino Trasporti.

Da ciò deriva un impegno economico per Transdolomites quasi doppio rispetto alle previsioni e che ammonterà a € 12.960 + I.V.A

 

Lo studio , pur nella sua unicità , si suddividerà in moduli all’interno dei quali verranno analizzato degli scenari di mobilità pubblica. Si parte dall’analisi e valutazione dell’attuale offerta di servizi di autobus di linea  ( annuali e stagionali) e dei servizi turistici ( invernali ed estivi,; skibus, -navette-shuttle-trenini gommati) evidenziandone i punti di forza e di debolezza.

Successivamente avverrà l’elaborazione e la definizione degli scenari per il miglioramento dell’offerta di TPL partendo la mantenimento dell’attuale offerta a scenari più avanzati  che prevedano un aumento dei servizi e/0 una loro diversa organizzazione ( es. corse SAD Bolzano-Vigo-Canazei e/o Ora-Cavalese-Predazzo Vigo) attorno a questi scenari andranno ad innestarsi diverse ulteriori proposte che puntano al una maggiore integrazione del servizio con le attività esistenti sul territorio. Sempre in termini di trasporto su gomma la ricerca prevede di contemplare l’offerta di corse veloci i questo caso nella direzione di Ora  e Trento A/R poiché una delle sfide che si dovranno affrontare sarà quella di ridurre i tempi di percorrenza , vero tallone d’Achille per le valli di Fassa e Fiemme.

 

La seconda parte dello studio prende in esame la necessità di riuscire a dimensionare i benefici di una nuova linea ferroviaria tra Trento e Penia di Canazei. Per giungere a ciò necessita un’analisi del potenziale di utenza della linea. Abbiamo ritenuto Qnex adatta per questa analisi per le sue simili  esperienze in corso con la Provincia Autonoma di Bolzano nell’ambito degli studi relativi alle nuove infrastrutture in via di progettazione.

Anche in questo caso il modulo di ricerca si articolerà in vari capitoli di attività e previsioni prendendo come riferimento un trend di sviluppo fino all’anno 2030 occupandosi di demografia, occupazione, turismo , pendolarismo, e altri ambiti di rilievo.

Non sarà un’analisi fine a stessa , cioè incentrata sulla sola tratta Trento-Penia ma verrà affrontato un ragionamento di sistema che terrà conto dell’eventuale realizzazione dei nuovi collegamenti ferroviario nelle valli Gardena, Badia e Cortina, collegamento tra la val Venosta  e L’Engadina, la previsione di un prolungamento della Trento-Malè in direzione della Valtellina .

Vogliamo ricordare che   il capolinea di Penia è stato studiato nella previsione del prolungamento della linea in direzione della Val Gardena  con l’ipotesi di un tunnel ferroviario sotto Passo Sella .Più queste ipotesi ferroviarie faranno rete maggiori saranno le opportunità di ricadute positive per le Dolomiti.

Nell’arco di circa 120 giorni  si prevede gli studi siano completati . A quel punto Transdolomites consegnerà copia dello studio alla Provincia Autonoma di Trento, alle Presidenze delle Comunità di Valle di Fiemme e Cembra ed al Comun General de Fascia , agli sponsor che avranno collaborato partecipando al loro  cofinanziamento e i contenuti degli studi verranno presentati in occasione di pubbliche assemblee alle quali i residenti e amministratori pubblici verranno invitati per conoscerne i contenuti e esprimersi a riguardo.

Poiché le analisi per il trasporto pubblico si gomma  riguardano anche le destinazioni della Provincia Autonoma di Bolzano, l’Assessorato ai Trasporti Pubblici della P.A.B è stato informato e verrà inviato ai pubblici incontri

Studi Trasporti

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