Comunicato stampa transdolomites 26.10.2010. La Ferrovia Retica offre la propria collaborazione per il Trentino dell’Avisio
L’associazione Transdolomites esprime grande soddisfazione per gli esiti del convegno sulla mobilità ferroviaria svoltosi a Moena il 21 ottobre 2010. Soddisfazione per la partecipazione numerosa da parte del pubblico e per le informazioni emerse nella numerose relazioni.
Una nota in particolare;nell’intervento di Thomas Baumgartner membro del direttivo della Ferrovia Retica, in maniera molto sintetica ed altrettanto pratica è stato messo in evidenza il ruolo fondamentale del servizio ferroviario per la riuscita della Skimaraton in Engadina. E nelle valli di Fassa e Fiemme ci ostiniamo a voler far credere che il trenino dell’Avisio possa essere invece colui che porterà a far cancellare la ciclabile e la Marcialonga perchè in suo tracciato andrebbe a coprire quello dei primi due?
Il trenino dell’Avisio come idea e come servizio nasce per i residenti ma allo stesso tempo ha come obiettivo l’essere il partner ideale per la ciclabile e la Marcialonga.
Del tutto azzeccati i rilievi mossi dalla stampa a riguardo della ancora scarsa partecipazione da parte degli operatori del turismo che ancora una volta hanno dato prova , salvo le dovute eccezioni, di essere costantemente ben lontani dall’avere inteso come la mobilità rappresenti una delle carte vincenti per un tusimo di qualità. Un settore , quello del turismo ce si gongola del fatto di poter godere della bellezza delle montagne per poter continuare a lavorare senza grandi problemi. In realtà il fattore montagne sta dimostrando di non essere più sufficiente per garantire la tenuta del turismo. Il lavoro in questo settore non attrae la forza lavoro locale e non gli si può dare torto. Chi, locale, può permettersi di lavorare ormai solo 5-6 mesi all’anno in hotel?
La forza dei convegni di Transdolomites si misura sul livello di partecipazione all’evento in corso, ma le vere opportunità sono quelle che emergono in seguito.
Sulla possibilità di impostare nuove iniziative in futuro non vi erano dubbi, ma mai avremo immaginato l’imprevedibile.
Thomas Baumgartner , immediatamente dopo la conclusione del convegno mi ha scritto per augurare ogni bene possibile al trenino dell’Avisio e per offrire la collaborazione della Retica allo studio che Transdolomites sta proponendo alle valli dell’Avisio ed alla città di Trento. Avevo notato l’apprezzamento di Baugartner per l’iniziativa di Transdolomites ma mai avrei immaginato una sorpresa così tanto gradita.
Ovviamente ho accettato l’offerta della Retica e quanto prima vedremo di definire con loro la futura collaborazione.
In coda al convegno sono stati infine definiti gli intenti di collaborazione anche con il Dipartimento di Ingegneria elettrica dell’Università di Padova. Si tratterà di una inziativa legata alla consulenza o alla ricerca sui mezzi a trazione elettrica da svilupparsi nelle valli di Fassa, Fiemme e Cembra per il trasporto di persone e merci.
Altri programmi di lavoro sono sati definiti da Transdolomites non solo in tema di trasporto ferroviario e queste saranno argomento di un prossimo comunicato. Varie serate pubbliche sono in via di definizione nelle valli per il prossimo mese di novembre ed ancor più corposo sarà il programma a partire dalla primavera 2010