A bassa velocità, sulle romantiche rotaie abbandonate d’Italia
C’erano una volta oltre seimila chilometri di binari sui quali viaggiavano sbuffando i primi treni a vapore, tra ponti e paesaggi naturali, pianure coltivate e boschi selvaggi, colline punteggiate da filari di alberi e montagne mozzafiato.Poi è arrivata l’alta velocità, sono arrivate le autostrade e le automobili, e quegli antichi binari sono diventati troppo spesso segni arrugginiti di un tempo perduto, invasi da una vegetazione folta e verdissima, riconquistati dalla natura.
Ecco il sito dedicato alla giornata delle ferrovie dimenticate ed alla riflessione sulle opportunità perse con la dismissione di molte ferrovie storiche
: http://blog.viaggiverdi.it/2014/02/ferrovie-dimenticate-da-riscoprire/